E GARIBALDI SCRIVEVA ‘RACCOMANDO IL MIO AMICO’
“Caro Biscari, vi raccomando il mio amico Orrigoni. Ricevete una stretta di mano. Il vostro Giuseppe Garibaldi”. Così, con uno stringato bigliettino scritto a mano l’ eroe dei Due Mondi si rivolgeva all’ amico catanese Gioacchino Biscari, principe e compagno di lotta antiborbonica, per una esplicita “raccomandazione” ante litteram. Il foglietto, datato 13 aprile 1863, era stato inviato dall’ esilio di Caprera e poi dimenticato per oltre un secolo. Solo di recente è stato ritrovato in un polveroso archivio della scuola elementare catanese intitolata proprio al principe Biscari, organizzatore della resistenza contro i Borboni: una lettera, quella di Garibaldi, che ha suscitato curiosità per quell’ espressione così compromettente.